Un esoscheletro di mano portatile (UNIFI)


Nel corso di questa lezione-seminario, l’Università di Firenze illustrerà gli ultimi risultati raggiunti relativi ad un prototipo portabile di un esoscheletro di mano (robotica indossabile). Il primo prototipo è stato realizzato mediante stampa 3D in plastica, è un dispositivo a basso costo ed il suo compito principale è quello di supportare persone affette da disabilità motorie alle mani nell’estensione delle dita lunghe. Durante il seminario verranno illustrate le principali caratteristiche del meccanismo e la sua architettura di controllo.

In seguito alla realizzazione di questo primo prototipo, è nata una collaborazione fra UNIFI e la Fondazione Don Carlo Gnocchi al fine di estendere il testing e l’utilizzo di dispositivi simili, realizzati su misura, ad un maggior numero di pazienti (ad esempio soggetti post-ictus).

Scopo della collaborazione è quello di investigare anche l’utilizzo di diversi materiali e diversi sistemi di attuazione per rendere il dispositivo sempre più affidabile ed “accettabile” per i suoi utilizzatori: da un punto di vista funzionale l’esoscheletro di mano può portare beneficio sia come strumento di riabilitazione sia come strumento assistivo, per fornire supporto alle attività di tutti i giorni (Activities of daily living – ADLs).